Pensiero di Assunta Mantovani

Niente dà spazio
alll’angoscia come
l’attesa di un non ritorno.

Il precipitare dei suoni
lo spezzarsi dei sogni
la rabbia dell’impotenza
l’amara vischiosità del sangue.

Il conoscere la diversità
l’orrore della ferocia
in una fiammata insensibile
sprecata in un frantumo d’ossa.

Bruciamo l’isteria
cancelliamo l’odio
spodestiamo la vendetta
smantelliamo l’orrore.

Siamo umani, siamo diversi
non stiamo a guardare
l’intollerante spreco della vita.

Alpa 6-12-08

Di Alfredo Parolini, Mesocco.