Corso Tatout: imparare a proteggersi

Anche se non sembra in realtà c‘è una grande differenza tra il difendersi e il proteggersi. È qui che sta la grande opportunità offerta ai giovani dal corso di auto protezione organizzato dalla scuola Tatout (che ha sede a Lugano e Ginevra), svoltosi lo scorso 31 marzo 2010 presso le Scuole medie 1 di Locarno e sostenuto dalla Fondazione Damiano Tamagni.

Nelle tre ore di corso i 19 ragazzi e ragazze presenti hanno partecipato a diversi giochi di ruolo durante i quali hanno avuto l’opportunità di sperimentare e superare le difficoltà legate ad assicurare la loro sicurezza individuale; imparare a dire di no, a porre dei limiti, a mantenere o prendere delle distanze, imparare il linguaggio del corpo e a correggerlo se è il caso, ad ascoltare la propria intuizione, a gestire gli attacchi verbali, ad affrontare gli individui che non rispettano la nostra persona tramite abusi (sessuali e non) e manipolazioni, evitare di essere scelti come bersaglio, far fronte ai provocatori/provocatrici a scuola e fuori, come reagire in caso di provocazioni o insulti, andare a cercare aiuto.

«Quello che trovo molto valido in questo corso è che insegna prima di tutto come proteggersi e solo secondariamente se non ci sono altre possibilità, come difendersi. È un punto di vista diverso rispetto ai vari corsi di autodifesa personale che si propongono un po’ dappertutto» commenta un esponente del Gruppo genitori delle SM1 di Locarno.

In effetti grazie al corso i ragazzi imparano utili “strategie” per proteggersi, come ad esempio il proprio portamento, l’atteggiamento e la postura del corpo che, se utilizzati in modo corretto, esprimono sicurezza, fiducia, tranquillità e forza ed in molti casi, soprattutto a scuola con i coetanei, a volte sono già sufficienti a dissuadere il bullo di turno dal sceglierti come vittima.

Un corso che ha riscontrato l’interesse dei giovani stessi, stando alle reazioni positive espresse alla fine, una per tutte quella di Giada: «Anche se io non volevo venire alla fine mi sono divertita molto. È stato sicuramente molto istruttivo ed educativo».

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La Violenza senza Maschera

Siamo lieti di presentare il trailer di “La Violenza senza Maschera”, un cortometraggio diretto da Marco Bitonti e prodotto dalla casa di produzione indipendente ticinese OVER Film Productions le cui riprese si sono svolte in Ticino nel novembre 2022 con il sostegno della Ticino Film Commission.

Il film, che verrà presentato ufficialmente nel mese di marzo 2023, affronta il tema della violenza giovanile e farà parte di un progetto di prevenzione e sensibilizzazione promosso dal DSS.

Ispirato alla storia di Damiano Tamagni, scomparso tragicamente il primo febbraio 2008, il film è principalmente sostenuto dalla Fondazione Damiano Tamagni, impegnata nella sensibilizzazione contro la violenza giovanile da oltre 13 anni.

Clicca qui per vedere il trailer di “La Violenza senza Maschera” (Apre in una pagina nuova)